YOD Group, progettare la luce per l’ospitalità

Specializzato in progetti per l’ospitalità, YOD Group adotta un metodo unico in cui ogni proposta nasce da uno studio del contesto culturale, storico ed economico, così come le soluzioni per interni e light design.

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Cover photo: Lumo Bistrot by YOD Group, ph. Anhelovskyi

Fondato nel 2004, YOD Group è uno studio di design specializzato nel settore dell’ospitalità, che aiuta proprietari e investitori a costruire un’attività di successo focalizzata sull’efficienza dei costi, il ritorno dell’investimento e la redditività. Lo studio adotta un approccio a 360° gradi per creare progetti rivoluzionari, come ci ha spiegato Dmytro Bonesko, direttore artistico di YOD Group.

1. Dmytro Bonesko - Ph. Andriy Bezuglov

Per YOD Group, nessun ristorante, bar o hotel esiste senza un contesto: “fanno tutti parte di un ecosistema generale. Frammenti del contesto culturale, gastronomico, ricreativo e sociale.” Cosa significa a livello progettuale e come questo influenza il vostro approccio a un nuovo progetto?

«Qualche tempo fa, abbiamo definito questo concept, che abbiamo chiamato
Teruir Design. Significa che ogni nostro progetto nasce dal contesto: può essere in senso culturale, iniziando il nostro lavoro con la ricerca delle tradizioni locali della regione, visitando laboratori artigianali e musei per comprenderle più a fondo e ripensando le nostre intuizioni per implementarle nel design. Anche il contesto storico del luogo ha una grande importanza: chi viveva in quell’edificio o in quella città e chi ne ha influenzato lo sviluppo. In un certo senso, anche l’aspetto economico è fondamentale, poiché è essenziale conoscere quali nicchie di mercato sono disponibili per trovare il modo migliore di posizionare il nostro progetto».

2. Lumo Bistrot by YOD Group - ph. Anhelovskyi

Per LUMO Bistrot, la luce è un elemento determinante. Come avete bilanciato il suo ruolo funzionale e decorativo nel progetto?

«Per Lumo, il concept per l’illuminazione si è basato sull’ambiente: il bistrot è un ristorante cittadino vivace, in cui la vita è in pieno fermento e ha quindi richiesto un’illuminazione funzionale ma brillante.  La grande lampada su misura sopra l’isola del bar crea un’illuminazione ambientale e funziona come una calamita che attira l’attenzione dei passanti attraverso le vetrate. Abbiamo anche posizionato eleganti lampade sferiche sopra i tavoli, che creano anch’esse una luce d’ambiente. L’atmosfera di Lumo viene mantenuta anche nella scelta dell’illuminazione più funzionale».

3. Batoni Restaurant by YOD Group

Batoni è un ristorante di cucina georgiana a Dubai, in cui la luce diventa un elemento di accento. Quali sono state le scelte progettuali in questo caso?


«Il concept per l’interior design di Batoni è incentrato sull’uso della ceramica come materiale principale. È possibile vedere piastrelle in terracotta sulle pareti e sul pavimento e anche i piani dei tavoli sono realizzati in ceramica – una sfida nella fase di produzione. Tutta l’illuminazione dell’ambiente è in linea con questo concetto: mette in risalto il materiale da diverse angolazioni per valorizzarne l’unicità.

4. Batoni Restaurant by YOD Group

Nella sala più interna, il lampadario a soffitto è composto da sfere posizionate all’interno di una membrana traslucida e illuminata. Gli ospiti riconoscono facilmente questa forma come un dolce tradizionale, la churchkhela. Questa soluzione è diventata il marchio distintivo di Batoni.»

5. Buddha Bar by YOD Group, ph. Bezuglov

Nel progetto Buddha Bar, come avete utilizzato la luce per creare atmosfera e un senso di intimità?


«Lo spazio senza finestre né luce naturale funziona perfettamente come bar, dove l’atmosfera viene creata grazie a numerosi punti luce progettati con cura. Abbiamo invitato la rinomata designer ucraina Kateryna Sokolova per creare lampadari unici per questo progetto: il risultato sono delle lampade minimal ma di grande impatto, con vibrazioni delicate che uniscono elementi orientali e futuristici.

6. Buddha Bar by YOD Group, ph. Bezuglov

Il produttore francese Forestier ha lanciato queste lampade come collezione. L’illuminazione nella grande sala è regolata per creare una sensazione di intimità, anche con tavoli occupati a pochi metri di distanza. Solo la luce può operare questa magia in uno spazio».

7. HAY Boutique Hotel, by YOD Group, ph. Avramenko

Passando a un tipo di progetto diverso, potresti descrivere il design di Hay Boutique? Come avete utilizzato l’illuminazione per migliorare le aree funzionali e di ospitalità?


«In HAY Boutique Hotel e SPA di Edem Family, abbiamo utilizzato una luce estremamente delicata visto che le persone vengono in questo luogo per rilassarsi e sfuggire al trambusto della città.  Abbiamo utilizzato solo materiali naturali per creare un’atmosfera speciale, dove le tonalità cromatiche non contrastano con la natura al di fuori degli spazi.

8. HAY Boutique Hotel, by YOD Group, ph. Avramenko

 La luce è completamente in sintonia con questo concept: è molto soffusa, confortevole e a zone. Mette in risalto le superfici naturali e trasmette una sensazione di accoglienza. Abbiamo creato uno spazio per l’ospitalità in cui i clienti possono recuperare le proprie energie, senza che la luce attiri l’attenzione».

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