Cover photo: Saint Laurent Fall Winter 2023 – ph. courtesy firstVIEW.
Nell’epoca in cui l’illuminazione digitale domina le passerelle e non solo, la luce delle candele per una sfilata di moda rappresenta una scelta anticonvenzionale. È il ritorno alle origini, l’omaggio apotropaico a quell’atmosfera intima, sacrale, che rende il fashion show un’esperienza sospesa nel tempo. Se gli stilisti sono il cuore della passerella, i light designer ne rappresentano i battiti.
La luce tremolante delle candele è una scelta poetica. Scolpisce i tessuti, modella i volti e porta alla ribalta dettagli nascosti, filati preziosi che, forse, con un’illuminazione artificiale passerebbero inosservati. Lo show diventa un momento viscerale, in cui la moda dialoga con l’inconscio, il recondito, con la storia e la tradizione, e porta tutto alla catarsi di una fiamma viva. Ma quali sono le sfilate degli ultimi tempi che si sono distinte per l’utilizzo languido delle candele? Da Dior a Gucci, ognuno ha proposto il proprio masterpiece delle fiamme.
Gucci Cruise 2019: sfilata con candele tra le antiche tombe romane
A proposito di antichi rituali, nel 2019 Gucci ha scelto la necropoli romana di Arles per il fashion show di Alessandro Michele, una processione oscura e gotica densa di simbolismo. Cappe, velluti e rimandi embroidery a sfilare lungo una lingua infiammata. «Fuoco, cammina con me» avrebbe commentato David Lynch.
Proprio grazie alle candele, Gucci dipinge una poesia visuale, incrociando iconografia medievale e mood gotico, con gli accessori illuminati di sbieco e il riverbero in grado di scaldare i marmi e le “pietre necropolitane” e di contrastare con l’opulenza dei tessuti. La candela si presenta come un trait d’union tra la vita e la morte.
Versace Spring Summer 2023: sfilata con candele tra spose dark e Barbie
L’estetica sensuale e provocatoria di Versace ha proposto un prêt-à-porter cotto e mangiato tra candele splendenti come lucciole nell’oscurità. I colori: veli da sposa in mood purple rain (ma anche pink e black rain), per un nuovo empowerment stilistico.
Modelle come Gigi Hadid, Paris Hilton e Emily Ratajkowski hanno sfilato in un tempio glamour, dove candelabri maestosi hanno creato l’aura del mistero più intrigante: la bellezza. Impossibile non rimanere affascinati dalle ombre morbide sui capi accarezzati dalla luce delle candele, un booster per gli occhi, in grado di intensificare la percezione della palette scura e dei tessuti lucidi tipici di Versace.
Saint Laurent Fall Winter 2023: candele sulla Senna nella notte Parigina
Iconico in ogni Paris Fashion Week, Saint Laurent per la collezione Autunno/Inverno 2023/2024 ha incoronato il simbolo della città, la Senna, con una distesa di candele. Le fiammelle hanno dato vita a una passerella romantica, con rimandi di luci e specchi, in cui le modelle prendevano le sembianze delle femme fatale dei film noir.
Il nero regna, come sempre. Pelle e metallo splendono caldi e carnali, evocando il circolo dell’energia patinata ma oscura di Saint Laurent. I light designer hanno studiato il gesto con cui i bagliori sfiorano il volto delle modelle, fiero e senza tempo. Senna, total black e candele: l’inno di un re della moda per la città bohemienne tanto patinata quanto trasgressiva.
Dior Cruise 2020, Marrakech, candele e lusso orientale
Candele e penombra: il binomio di Dior Cruise 2020, una sfilata che sceglie Marrakech e il palazzo di El Badi per ambientare un racconto di sartorialità tra fiamme sparse come costellazioni terrene.
Le lingue di luce disegnano giochi e arabeschi sui tessuti, che uniscono passato e presente, tradizioni e modernità con giochi di ricamo, geometrie e applique.
La luce delicata che accende il volto delle modelle nella notte sembra un riflesso antico, che recupera i rituali nella città magica. L’estetica di Marrakech si fonde con lo stile della collezione, tutta eleganza e mistero.
Victoria Beckham Spring Summer 2025: luce di candele per il minimalismo nella Galleria Segreta
L’avvicinarsi del graffio minimalista di Victoria Beckham alle calde vibrazioni delle candele crea una collezione Spring Summer 2025 calibrata e precisa, nello scenario di una galleria d’arte segreta. I colori, i tessuti, le linee si ammorbidiscono in una sfilata dall’atmosfera ovattata e rarefatta.
La luce delle candele è morbida, una luce più di sponda che “di petto”, meno strillata e chiassosa. Rievoca, per Victoria Beckham, un nido confortevole di bellezza e stile, un piccolo mondo incantato dove si può ritrovare se stessi nei tessuti e nella familiarità delle linee.