La villa romana oggi trasformata nella sede della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi (SDA Bocconi School of Management) si trova in via Antonio Nibby, nel quartiere Nomentano, in prossimità di Villa Torlonia. L’edificio del 1939 porta la firma dell’architetto Armando Brasini, già autore di numerosi interventi nella capitale, come l’ingresso monumentale del Giardino Zoologico e il Palazzo dell’INAIL.
L’architettura è stata recentemente ristrutturata dallo studio internazionale di architettura e design Il Prisma, che si è ispirato ai concetti di life, learning and beauty per mettere al centro la socializzazione delle persone.
L’edificio può ospitare ora fino a 260 persone al giorno ed è composto di un piano seminterrato e tre fuori terra, su quasi 2.500 mq di superficie interna con uffici e aule didattiche, zone studio, spazi relax e oltre mille metri quadrati di giardino. Completa il progetto un’area work-café nel seminterrato, dove le collaborazioni e la connessione sociale si arricchiscono attraverso l’innovazione.
Il progetto illuminotecnico è stato interamente curato da Marco Stignani, lighting designer romano che ha pensato il nuovo sistema di illuminazione cercando di enfatizzare la bellezza storica e architettonica concentrandosi sui marmi, gli stucchi e i tanti decori della villa.
Human Centric Lighting nella sede SDA Bocconi
Tutta la nuova illuminazione è stata sviluppata applicando il principio dell’human centric lightng, che permette di adattare la temperatura di colore della luce seguendo il ciclo circadiano, favorendo il naturale ritmo sonno-veglia.
Con questo principio sono tarati valori di temperatura di colore della luce variabili tra 5000°K sino a 3000°K e con l’utilizzo di una logich machine che varia la temperatura luminosa durante la giornata a intervalli di un’ora.
Il Controllo Avanzato dell’Illuminazione di SDA Bocconi
Il sistema di gestione KNX, che controlla tutto l’edificio, è servito per intervenire sulla regolazione della luce seguendo quella naturale diurna, per poter mantenere valori di illuminamento adeguati e avere ottimi risparmi energetici.
Per le aule, controllate da interfaccia Creston (che gestisce audio, video e luce) sono state create scenografie luminose adatte a ogni esigenza, dalla configurazione di didattica standard a scene per video proiezioni, sino alla configurazione per briefing.
In questa particolare casistica l’aula cambia configurazione: per l’illuminazione sono stati impostati valori medi della platea sui 300 lux, le superfici verticali a 150 lx, mentre la zona docenti è a 0.
Gli Spazi della Sede: Funzionalità e Estetica
Le aree comuni e i grandi corridoi sono stati progettati con l’utilizzo di sistemi RGBW a base 3000°K in modo da rendere gli ambienti soft, ma con possibilità di caratterizzarli con scenografie colorate per eventi speciali.
Le zone ristoro, oltre ad avere un sistema funzionale con luce diffusa e d’accento, hanno delle sospensioni dedicate sui piani di mescita, a luce diretta/indiretta con rosoni in gesso a sottolineare lo stile della villa.
Sono presenti inoltre zone relax dove sono installati apparecchi tecnici/decorativi con luce morbida indiretta per marcare la presenza di soffitti a volta o a capriata. Negli uffici sono installate delle sospensioni tecniche, con ottica controllata e TW per illuminare gli ambienti con luce diretta/indiretta.
SDA Bocconi Roma: facciate in risalto
La grande facciata con due coppie di timpani (sottolineati con luce lineare morbida) e parte bassa in travertino con un colonnato e scalinata, è illuminata con proiettori RGBW base 3000°K che permettono di accentuare la materia e l’architettura e allo stesso tempo creano scenografie di colore per i momenti istituzionali. Gli apparecchi radenti, regolati in DMX si interfacciano al sistema KNX e consentono di programmare particolari scenari.
Gli apparecchi radenti, regolati in DMX si interfacciano al sistema KNX e consentono di programmare particolari scenari.