Costruito nel 1926 come sede della Società Elettrica Sarda a Cagliari, Palazzo Tirso è rimasto per anni a “vigilare” il lungomare cittadino, mostrandosi orgogliosamente come raro esempio di architettura liberty in cemento sull’isola. Abbandonato da diversi anni, oggi l’edificio – che prende il nome dalla diga di Santa Chiara a Ula Tirso, nella Sardegna centrale – è di proprietà del Gruppo Puddu Costruzioni che lo ha trasformato nell’albergo di alta gamma Palazzo Tirso Cagliari – MGallery Hotel Collection 5* su progetto di Studio Marco Piva.
La posizione strategica dell’hotel ha reso necessario uno studio accurato del lighting design, firmato da Michele Schintu – essequadrop. La facciata monumentale e gli interni sono resi vibranti da variazioni di intensità della luce e dai contrasti con le ombre che donano tridimensionalità agli ambienti, guidando lo sguardo su parti specifiche dell’arredo o su elementi storici.
La Facciata, Focus del Lighting Design per Palazzo Tirso
Il lighting design della ricca facciata, impreziosita da dettagli decorativi come il mascherone all’ingresso, lo stemma dei quattro mori in angolo e il basamento in finto bugnato ha richiesto al team di Michele Schintu due mesi tra progettazione e modellazione 3D. L’illuminazione è stata pensata per consentire una lettura inedita del complesso e una visione suggestiva di Palazzo Tirso fin dal porto turistico.
Il Progetto di Lighting Design del Piano Terra
Il concept illuminotecnico del piano terra, occupato dagli spazi comuni come la reception, il bar e il ristorante, si basa sulle variazioni di intensità della luce. Punto chiave dell’illuminazione sono le sospensioni custom, realizzate in profilati in alluminio pieno, calandrato e fresato. Questi corpi illuminanti nascono dall’idea di avere un taglio di luce fisico, differente dai classici corpi illuminanti che presentano un opalino frontale.
Le scale dell’hotel Palazzo Tirso presentano una caratteristica ringhiera storica in stile liberty, restaurata e adattata alla normativa vigente, al cui centro è stato posizionato un ascensore vetrato.
Il forte contrasto tra la struttura contemporanea dell’ascensore e il parapetto novecentesco è stato accentuato mediante l’utilizzo di corpi lineari installati a plafone per l’illuminazione dei vani scala. Una linea di luce guida le persone lungo il percorso, quindi verso i pianerottoli dei vari piani delle camere.
Palazzo Tirso, il Lighting Design del Rooftop
Lo spazio della terrazza sul tetto è caratterizzato da una luce morbida e discreta, che esalta l’intervento di gardening e, di nuovo, pone l’accento su dettagli decorativi interessanti, come la fontana e la targa commemorativa della costruzione. Il ristorante Cielo è stato invece illuminato interamente con strip LED customizzate che garantiscono una resa cromatica pari a 95 Cri e uno spettro di emissione leggermente spostato sul rosso per far risaltare maggiormente i piatti serviti.
Salus per Aquam, Lighting Design per il Relax
L’area spa & relax dell’Occitane, situata nel piano seminterrato della struttura alberghiera, è illuminata con una luce tenue e rilassante. A causa dall’impossibilità di inserire incassi a soffitto per l’illuminazione del corridoio che conduce alle sale massaggi e alla piscina, si è deciso di illuminare questo ambiente dal basso, mediante degli incassi opportunamente schermati. Le sale massaggi sono risolte con luce indiretta mentre la piscina presenta un’illuminazione decorativa costituita da strip LED parallele, parzialmente incassate. Un esempio unico di come luce e architettura possano valorizzarsi a vicenda, mantenendo la loro essenza distintiva.