In un lotto di terreno (miracolosamente) vuoto a Manhattan, tra grattacieli e avenue trafficate, va in scena l’onirica installazione di Bruce Munro. Il “Field of Light” a New York, presso la Freedom Plaza consiste in un campo di fiori artificiali che si accende al calare del sole; gambi e corolle sono infatti sostituiti da 18.750 sfere a stelo in fibra ottica a bassa luminosità, che si illuminano con un lento e sottile cambiamento di tonalità che disegna scenari cromatici diversi dal tramonto all’alba. Questa spettacolare installazione d’arte contemporanea è sicuramente una delle cose da visitare a New York per chi ama le esperienze uniche e immersive.
Field of Light: come nasce un’opera d’arte immersiva
Bruce Munro è un artista britannico, celebre per i suoi lavori su larga scala che sfruttano la luce e le nuove tecnologie. L’idea per Field of Light, racconta Munro, nacque nell’ormai lontano 1992, durante la traversata del Deserto Rosso australiano. In questa occasione sentì un’irresistibile connessione con l’energia, il calore e la luminosità del paesaggio desertico, che ha registrato nei suoi sempre presenti quaderni di schizzi. Ricorda il creativo: «Volevo creare un campo illuminato di steli che, come un seme dormiente in un deserto arido, sarebbe sbocciato al crepuscolo con dolci ritmi di luce sotto un manto di stelle infuocate». Dopo aver sviluppato l’idea per oltre un decennio, il primo Field of Light è stato creato nel campo dietro la sua casa di famiglia nel Wiltshire. In seguito, l’installazione è stata proposta in diverse parti del mondo, dalla Danimarca alla Corea del Sud, confermando il successo della sua ricerca artistica.
Field of Light at Freedom Plaza
La versione newyorkese di Field of Light si trova nell’area di Freedom Plaza, tra la 38esima alla 41esima strada a est della First Avenue. Si tratta di uno spazio attualmente vuoto, ma il piano di sviluppo mixed-use è stato affidato allo studio danese BIG- Bjarke Ingels Group e verrà realizzato nei prossimi anni. Affacciato sull’East River e Brooklyn, Field of Light si estende per oltre 2.000 metri quadrati e accoglie ogni sera centinaia di visitatori. Il poetico paesaggio è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Soloviev è il braccio caritatevole del Gruppo Soloviev, dedicato a sostenere gli sforzi di coloro che lavorano per cause umanitarie, ambientali ed educative.
L’accesso al sito è gratuito previa prenotazione sul sito web dedicato, l’installazione rimarrà aperta fino alla fine dell’anno. Ma visto il successo (oltre 30.000 ingressi nei primi mesi) non si esclude un prolungamento della sua attività. Non perdere l’occasione di inserire questa installazione d’arte contemporanea nella tua lista di cosa visitare a New York.