Cosa rimane di Euroluce 2023, dopo che il Salone del Mobile.Milano ha chiuso i battenti? I nuovi prodotti, certamente, ma anche immagini di allestimenti e stand che hanno stupito con concept innovativi o con trovate sopra le righe. La biennale dell’illuminazione ha puntato tutto sul rinnovamento: esposizioni, mostre, un calendario di talk e, soprattutto un nuovo layout, hanno colpito nel segno favorendo i flussi e la visita ai padiglioni.
Raggruppati in macro-isole e aperti su grandi corsie, gli stand hanno cercato di catalizzare l’attenzione con piante aperte o con ingressi ad effetto, con mood minimalisti o con accenti da garden-guerrilla. La narrazione attraverso lo spazio ha seguito correnti diverse, è stata immersiva e catalizzante, ha sottolineato le caratteristiche dei nuovi prodotti, ha colpito con ambientazioni ad effetto o con ricercata sobrietà.
Creatività e innovazione tra i Booth di Euroluce 2023
Sempli-City era il titolo dello stand artistico progettato da Studio Milo per Axolight. Le collezioni nuove e gli ampliamenti di gamma sono stati presentati in set simili a micro-mondi domestici dai colori neutri, resi speciali dalle illustrazioni di Marta Lonardi che facevano da sfondo a soggiorni o dehor famigliari fin dal primo sguardo.
Hanno strappato un sorriso la “camera imbottita” di DCW Éditions, il colore vitaminico di Contardi e le artigiane al lavoro nello stand di Slamp, intente a dare vita alle lampade del brand per dimostrare come avanguardia e tradizione manuale possano andare di pari passo.
(IM)POSSIBLE NATURE e Oltre la Forma: le installazioni più suggestive del Fuorisalone 2023
Tra le installazioni più interessanti del Fuorisalone 2023 certamente (IM)POSSIBLE NATURE di Ferruccio Laviani nello showroom Foscarini di corso Monforte 19. Un giardino selvaggio, fatto di graminacee ed erbe incolte, si è riappropriato della facciata e degli interni dello spazio, proponendosi come momento di pausa nel vorticoso ritmo urbano.
Delicatissimo invece il lavoro di Studio Milo per Masiero. In via Statuto 16, con un sapore onirico e surreale, Studio Milo ha realizzato la scenografia Oltre la Forma per lanciare le lampade Visio di Nava + Arosio. Il piglio surrealista dei prodotti, dei volti umani in tubolare metallico con sfere luminose in vetro opalino al posto di orecchini e pupille, è stato moltiplicato all’infinito da un labirinto di pareti curve e specchi, dove perdersi piacevolmente come Alice in un sottomondo di design.