Siza, il cui nome completo è Álvaro Joaquim de Meio Siza Vieira, è nato il 25 giugno 1933 nella piccola città costiera di Matosinhos, a nord del Portogallo. Ha studiato sotto la guida di Fernando Tavora presso la Facoltà di Architettura all’Università di Porto dal 1949 al 1955, completando i suoi primi progetti (quattro case a Matosinhos) ancor prima di terminare gli studi, nel 1954, anno in cui aprirà il proprio studio nella città portoghese.
Álvaro Siza è un autore che ha scelto l’architettura come disciplina concreta nella quale riversare tutta la sua passione. E così l’amore per questa materia è diventato un mestiere svolto fin dall’inizio con determinazione, coraggio e un ammirevole equilibrio. Oltre a insegnare Siza ha lavorato anche a numerosi progetti architettonici che non solo lo collocano tra i migliori architetti della sua generazione ma che gli hanno anche valso l’onorificenza dei più importanti riconoscimenti del settore: il Pritzker Prize nel 1992, la Royal Gold Medal nel 2009 e infine il Leone d’oro alla carriera di Venezia nel 2012.
Le Lampade di Alvaro Siza: un minimalismo sofisticato
Oltre alle sue monumentali realizzazioni architettoniche, Álvaro Siza ha creato anche un limitato ma eccezionale corpus di oggetti, che gli ha conferito un posto di rilievo nella storia del design.
Le lampade, che costituiscono la produzione più interessante dall’architetto portoghese sono caratterizzate da un’eleganza semplice e un’attenzione meticolosa ai dettagli. Sono esempi perfetti di un minimalismo sofisticato, dove la forma segue la funzione in modo impeccabile e mai banale. Sono lampade che nascono principalmente dalla visita quotidiana ai laboratori di produzione, dall’incontro con gli artigiani e i manovali che gli insegnano trucchi del mestiere, gli svelano l’arte del fare e del costruire a regola d’arte.
Ciò che distingue le lampade di Siza da qualsiasi altra lampada è principalmente la qualità straordinaria della luce. La neutralità, la mobilità e la semplicità delle strutture consentono usi inaspettati: le sue lampade possono sostituire una candela a cena, illuminare un quadro o un leggio e possono essere usate per leggere a letto senza disturbare l’eventuale compagnia.
I Modelli più Celebri: Da “Fil” a “Cairo”
Tra le sue creazioni più riconoscibili spicca la Lampada “Fil”, prodotta da “Mobles114 nel 1991, composta da una lampadina e un paralume, si distingue per la sua assenza di ornamenti e artifici.
La “Lampada Flamingo”, progettata per Barcelona Design nel 1972, offre invece una luce regolabile che può essere adattata alle diverse esigenze dell’utente.
La “Lampada Arco”, forse prototipo della poi commercializzata lampada “Falena” (FontanaArte, 1994), è una luce da tavolo con una struttura in metallo, paralume in vetro con due alette metalliche che fungono da schermo.
Le lampade “Mecanica” nelle versioni “1” e “2”, attualmente prodotte da CBC, sono un esempio straordinario di come il design industriale possa avere le stesse qualità del prodotto artigianale.
Infine, la lampada “Cairo” e “Asa B” e “W”, commercializzate da Osvaldo/Matos, rappresentano un’interpretazione unica del design contemporaneo.Questa piccola raccolta, per vari motivi incompleta, è un viaggio che va assaporato con lentezza e leggerezza, la stessa lievità che ritroviamo nelle lampade e nei dettagli del nostro eroe portoghese.
Le sue creazioni, specchio del suo entusiasmo per questa disciplina, continuano a ispirare e a influenzare il mondo del design e dell’architettura dimostrando l’importanza di un approccio felice e sincero.