Cover photo: ph. Diego Ravier
Durante la conferenza stampa di lancio del Salone del Mobile.Milano è stata presentata anche Euroluce, la biennale dedicata al mondo dell’illuminazione in scena dall’8 al 13 aprile 2025 ai padiglioni 1-3 di Rho Fiera-Milano. Fotografia puntuale dei progressi in ambito illuminotecnico e trampolino di lancio per le novità delle aziende, si focalizza quest’anno su parole chiave legate all’evoluzione continua del settore: tecnologia, sostenibilità e innovazione, sistemi intelligenti, integrazione dell’IA, design biofilico e una sempre maggiore possibilità di controllo da parte degli utenti, per creare atmosfere luminose su misura. Soprattutto, Euroluce 2025 sarà la casa del primo International Lighting Forum, ciclo di incontri e approfondimenti con ospiti internazionali.

Euroluce 2025, spazi da scoprire
Nulla è stato svelato riguardo all’allestimento dei padiglioni, all’organizzazione degli stand e dei percorsi. Certo è che The City of Light, l’edizione-laboratorio 2023, ha posto le basi per un nuovo modo di presentare le lampade, all’interno di padiglioni oscurati e con illuminazione generale spenta per poterne apprezzare appieno le caratteristiche estetiche e funzionali. A Euroluce 2025 parteciperanno oltre 300 espositori, di cui 46,5% dall’estero. A questo proposito dichiara Carlo Urbinati, Presidente di Assoluce di FederlegnoArredo:


Il primo International Lighting Forum
Due giorni di incontri a tema luce. Il 10 e l’11 aprile si terrà la prima edizione di The Euroluce International Lighting Forum, dal titolo Light for Life e Light for Spaces. Un progetto diretto da Annalisa Rosso, editorial director e cultural events advisor del Salone del Mobile.Milano, in collaborazione con APIL, che comprende un denso calendario con 6 masterclass, 2 tavole rotonde, 2 workshop per re-immaginare la luce con un nuovo approccio interdisciplinare.
Tra gli ospiti: l’artista Robert Wilson, Stefano Mancuso – pioniere della neurobiologia vegetale, la “solar designer” Marjan van Aubel, Kaoru Mende – lighting designer giapponese che esplorerà il presente e il futuro del lighting design, Hervé Descottes de L’Observatoire International, noto per il suo approccio innovativo e artistico alla luce, autore di progetti di illuminazione straordinari come il museo Louvre ad Abu Dhabi e il Qatar National Museum a Doha, o la High Line e il Lincoln Center di New York.

Il Forum si svolgerà all’interno dell’arena progettata da Sou Fujimoto, uno spazio biofilico e avvolgente chiamato The Forest of Space. La curiosità a riguardo è alle stelle, al momento sono solo disponibili i primi bozzetti dell’architetto.