Per illuminare al meglio il bagno, che sia uno spazio piccolo e raccolto o una più ampia stanza finestrata, è bene ragionare su differenti piani. Ci vuole un’illuminazione ambientale, per entrare e muoversi in sicurezza, e un focus sulla zona lavandino/specchio, fulcro di tutta l’area. Se lo spazio è generoso, è possibile pensare anche a una luce dedicata alla vasca o, se lo si desidera, aggiungere una cromoterapia alla doccia. È sempre meglio optare per apparecchi dimmerabili, perché la quantità di luce necessaria può variare in base ai momenti della giornata, alle attività da svolgere o alle condizioni meteorologiche se il bagno è finestrato.
La Temperatura Colore per una Corretta Illuminazione del Bagno
La scelta della temperatura colore per le sorgenti da installare in bagno è molto personale, ma ci sono tonalità che sarebbe meglio evitare. La luce fredda, più rigorosa, illumina in modo preciso lo spazio, si adatta bene a bagni dallo stile moderno con rivestimenti essenziali e colori chiari, ma rischia di rendere l’insieme poco accogliente. La luce calda, al contrario, crea un ambiente soffuso. Il consiglio però è di non esagerare, attestandosi sui 3000K per evitare una luce troppo gialla che non consentirebbe di percepire i colori in maniera corretta.
Indice IP: Cos’è e Come Valutare il Giusto Grado di Protezione Delle Lampade in Bagno
Dal momento che il bagno è un ambiente umido, le lampade dovrebbero sempre avere un adeguato indice di protezione IP. Si tratta di un codice formato dalle lettere IP seguite da due cifre: la prima indica il grado di protezione contro polvere e particelle, la seconda quello contro i liquidi e va da 0 (nessuna protezione) a 8 (protetto contro gli effetti delle immersioni continue). Gli apparecchi installati sopra la vasca o nella doccia devono avere IP65, ovvero essere protetti contro getti d’acqua a bassa pressione provenienti da tutte le direzioni. Per le altre zone è sufficiente optare per lampade IPX4, protette contro eventuali spruzzi.
Come Posizionare le Luci in Bagno
La tipologia di apparecchi per illuminare il bagno, purché si tenga conto della tipologia di sorgente e dell’IP, è una questione di gusto. Sono adatti i faretti a incasso, che permettono di ottenere un’estetica minimalista e pulita, ma anche le plafoniere.
Per chi invece desidera spingere sulla decorazioni le sospensioni sono sempre una buona idea, a patto che abbiamo la giusta distanza dal vetro doccia e l’altezza del soffitto ne consenta la corretta installazione.
Come Illuminare lo Specchio del Bagno
Fondamentale per la preparazione quotidiana, lo specchio del bagno deve consentire di pettinarsi, truccarsi e guardarsi in viso nella maniera migliore possibile. Per questo bisogna fare attenzione affinché l’illuminazione non crei ombre riportate. Gli specchi con luce integrata generalmente non creano queste ombre, ma la potenza non è a volte sufficiente a illuminare bene la faccia.
Il suggerimento dei lighting designer è quello di mettere delle applique sopra lo specchio o ai lati con luce diffusa e non abbagliante. È bene prestare attenzione alla resa cromatica delle sorgenti, attestandosi su un CRI>90 per percepire il colore dell’incarnato in maniera corretta.